Halloween come Capodanno celtico. La danza della mandragora.

31 Ottobre 2025
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La storia di Halloween, le antiche tradizioni e la realtà moderna

Video di danza in stile Tribal fusion eseguita da Sultana Sofina

Gli antichi Celti: storia, miti, tradizioni, diffusione in Europa

La celebrazione di Halloween in America, Italia, Francia, Germania. La mandragola e i suoi segreti, decorazione per Halloween

Performance di Ekaterina Sofina (Sultana Sofina). Ekaterina è insegnante, giudice di livello internazionale nella categoria danze orientali e medaglia d’argento ai campionati internazionali.

Mancano ancora un paio di mesi al Capodanno moderno, ma l’anima già reclama festeggiamenti, il corpo vorrebbe ballare e ci si sente offesi per le lunghe serate autunnali trascorse nella routine quotidiana… C’è una soluzione buona, un po’ commerciale, un po’ tradizionale, spaventosa e divertente, creativa e allo stesso tempo semplice… La festa di Halloween.

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Ekaterina Sofina (Sultana Sofina) e gli artisti del suo teatro e della sua scuola a Modena, Italia, oggi. Tribal Fusion stile

La festa di Halloween deve la sua origine a circostanze che per noi moderni cittadini sembrano strane. Il fatto è che gli antichi Celti riconoscevano solo due stagioni: l’inverno e l’estate. Il loro anno terminava il 31 ottobre. Proprio in questo giorno si credeva che l’inverno calasse su tutta la Terra, il che significava che era tempo di raccogliere il raccolto, prepararsi al freddo e indossare caldi cappotti (pelli)… E proteggersi dagli spiriti maligni, che a quanto pare erano considerati più pericolosi nelle lunghe notti invernali…

Inizialmente, nella tradizione celtica, la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre era chiamata Samhain (Samhain in altre traduzioni) (si pronuncia “SOW-in” o “SAH-win”). La festa celtica di Samhain segnava la fine della stagione del raccolto e il passaggio dall’autunno all’inverno.

I Celti credevano fermamente che, al pari del mondo dei vivi, esistesse anche un potente mondo dei morti, quindi nel giorno di Ognissanti prestavano grande attenzione agli spiriti e ai rituali. Il rituale più importante del Samhain era l’accensione del fuoco. La fiamma rituale doveva essere necessariamente nuova, appena accesa. Tutti gli altri fuochi nel villaggio dovevano essere spenti e riaccesi solo con il fuoco fresco e sacro. Le famose zucche-lanterne, che oggi vediamo ovunque ad Halloween, risalgono al periodo di Samhain. A quei tempi, queste stesse “lanterne” erano fatte con le rape e si cercava di renderle il più spaventose possibile, con espressioni grottesche sui volti.

Con il passare del tempo, la festa degli antichi Celti ha perso il suo significato sacro, ma una delle tradizioni più recenti è ancora popolare oggi: travestirsi da spirito maligno e dimostrare simbolicamente che qui ci sono già i “propri” e spaventare gli ospiti pericolosi.

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Una coppia italiana festeggia Halloween oggi, nella città di Reggio Emilia, 31/10/2025. Foto gentilmente concessa dall’amica dell’autore dell’articolo, Silvia Busani (nella foto a sinistra).

I Celti vivevano nel territorio dell’Europa moderna già prima della nostra era, almeno 1000 anni prima della nascita di Cristo. Il mondo antico venne a conoscenza dei Celti per la prima volta attraverso la colonia greca di Massilia (l’odierna città di Marsiglia in Francia, fondata intorno al 600 a.C.). I Celti della Francia meridionale si svilupparono in condizioni di attiva interazione con le antiche città-stato e per questo si distinguevano per il loro elevato livello culturale. I Celti si insediarono in Boemia non più tardi del VI secolo a.C. e la stessa regione prese il nome dalla tribù celtica dei Boi. Le tribù celtiche esistettero fino al III secolo d.C., per poi mescolarsi con altri popoli.

I principali insediamenti dei Celti si trovavano nel territorio delle isole britanniche. Tuttavia, alcune tribù fondarono colonie in Francia, Italia, Austria e Germania. Tuttavia, secondo gli storici, Samhain nacque e si radicò nel territorio dell’odierna Scozia e Irlanda.

Già in epoca romana compare il termine “All Hallows Even” (letteralmente “Messa di Ognissanti”). Ma poi la passione umana per le abbreviazioni “ha avuto la meglio” e il nome è stato abbreviato in Hallowe`en. Ai giorni nostri è conosciuto come Halloween.

Halloween è diventata una festa cult per l’epoca moderna nel XIX secolo, quando il popolo europeo più magico, gli irlandesi, decise di emigrare nel Nuovo Mondo, portando con sé le tradizioni festive. Tutto è iniziato negli Stati Uniti e in Canada, per poi diffondersi gradualmente in quasi tutto il mondo.

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Картина Дэниэла МакЛайса Ночь всех святых в Ирландии, 1833 год.
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Una famiglia di emigranti irlandesi in America festeggia Halloween con costumi fatti in casa. 31 ottobre 1916 (foto dalla collezione della New York Metropolitan Historical Society).

In America è praticamente una festa nazionale, i preparativi iniziano già un mese prima. Quasi tutti i negozi competono nella spettacolarità delle decorazioni a tema delle loro vetrine, mentre i residenti delle case private competono nella decorazione dei loro giardini. I costumi di carnevale, le maschere e le decorazioni vanno letteralmente a ruba, soprattutto negli ultimi giorni prima della festa. La sera i bambini indossano i loro costumi inquietanti e iniziano a girare per le case vicine. I cestini a forma di zucca e la frase “Trick or trit” sono d’obbligo. Nell’Italia moderna la situazione è simile, questa festa è molto popolare e viene celebrata con entusiasmo sia dagli adulti che dai bambini… In Italia, in questo giorno e in questa serata è meglio vestirsi in modo sobrio, se non avete intenzione di partecipare direttamente ai festeggiamenti… se non volete condividere con loro i dolciumi, gli italiani vi cosparsero volentieri di sangue finto gridando: “Dolcetto o scherzetto!”.

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festeggiamento di Halloween in Italia oggi, nella città di La Spezia, 31/10/2025. Foto gentilmente concessa dall’amica dell’autore dell’articolo, Valeria

In Francia, invece, è più una festa per bambini. Le città si riempiono di bambini in costume di carnevale che entrano nei negozi e nei caffè e chiedono con voce calma delle caramelle, minacciando di lanciare una maledizione: «Des bonbons ou un sort!»

Non meno interessante è la versione tedesca di Halloween. Tutte le attività si concentrano nel castello di Frankenstein. Folle di zombie, streghe e creature fiabesche organizzano un carnevale, riempiendo l’intero territorio del castello e dei dintorni. Ogni metro quadrato è pieno di orrore e dell’atmosfera dell’aldilà. Che dire, i tedeschi sanno davvero come fare un horror di qualità.

Per me, la colonna sonora di questa festa è sempre stata la musica dei film sulla famiglia Addams… Le canzoni di Lana del Rey e anche la musica e le coreografie in stile Tribal fusion.

Prove nella scuola di Ekaterina Sofina. Tribal fusion


L’inno riconosciuto di Halloween è la composizione di Danny Elfman “This Is Halloween”, diventata la colonna sonora del cult cartoon “L’incubo prima di Natale”. È stata reinterpretata da artisti internazionali provenienti dagli Stati Uniti e dalla Cina, rendendo la composizione famosa in tutto il mondo. In senso più ampio, le caratteristiche principali della festa nel mondo musicale sono state definite dalla creatività del gruppo Midnight Syndicate.

Per quanto riguarda le piante e le decorazioni insolite… A mio avviso, al posto della tradizionale zucca... La mandragora sarebbe perfetta… Ma attenzione! La pianta è tossica e non è consigliabile tenerla in casa! La mandragora contiene lo 0,4% di alcaloidi tropani. In medicina questa pianta è considerata una delle più difficili da usare… Ma una volta all’anno la mandragora è sicuramente in grado di spaventare o addormentare gli spiriti maligni e ogni sorta di guai!


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Этот экземпляр имеет великолепную человекоподобную форму и размер 22 см.

In condizioni naturali, le diverse specie di mandragora mostrano interessanti differenze di adattamento. Ad esempio, la mandragora autunnale (Mandragora autumnalis) è appositamente adattata alla stagione tardiva, quando la concorrenza per gli impollinatori è minima. I suoi fiori hanno un colore più chiaro, che li rende visibili al crepuscolo.

Da tempo immemorabile, la mandragora è stata un elemento indispensabile nelle pratiche magiche e spirituali di molte culture. La mandragora ha un aspetto antropomorfo curioso che, secondo la leggenda, deriva dal suo appartenere contemporaneamente al mondo animale e a quello vegetale.

Nell’Arabia preislamica la mandragora era chiamata abu ‘lruh, “signora del respiro vitale” o “signora dello spirito”, il che sottolineava il potere spirituale della mandragora e, probabilmente, la sua identificazione con una divinità di cui oggi non si trova più traccia. La mandragora era nota anche ai Greci e ai Romani. Circe era un’esperta delle sue proprietà… Nel Medioevo, con il ritorno dei crociati dalla Terra Santa, l’interesse per le proprietà della mandragora aumentò notevolmente. Da allora, tutti sono interessati al suo potenziale e ai suoi segreti, precedentemente nascosti nelle sabbie del deserto.

Quindi, molto tempo fa, Samhain era una sorta di Capodanno, la fine e allo stesso tempo l’inizio del ciclo naturale. Veniva celebrato per tre notti consecutive: fino a quando la luna vecchia veniva sostituita da quella nuova. Secondo un’altra versione, si festeggiava per sette notti, a partire da tre giorni prima della fine del mese lunare.

E se non avete ancora avuto il tempo di cucirvi un costume, ballare la Tribal fusion, trovare una mandragora o semplicemente comprare una zucca… C’è ancora tempo.


Buona fortuna per Halloween!

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