Mimosa significa sensibilità, timidezza:
“nascondo i miei sentimenti”,
è originaria delle regioni tropicali del Sud America e dell’Australia. Nell’arte, la mimosa significa amore segreto e unico, incontri felici, fragilità e indifesa.
Questa pianta percepisce le persone furbe e pericolose. E c’è una spiegazione scientifica per questo: alla base dei piccioli ci sono membrane d’acqua e le aree sensoriali sulle foglie reagiscono all’energia. Quando vengono toccate, l’acqua si precipita nel punto di contatto e sotto questo peso le foglie si arricciano e si abbassano.
Se si toccano le foglie della Mimosa, queste rabbrividiscono improvvisamente, come per l’imbarazzo. Per questo gli inglesi chiamano la Mimosa “unpretroga” e lo scrittore Mikhail Bulgakov nel suo brillante romanzo “Il Maestro e Margherita” regalò questi rametti all’amata del Maestro, la moscovita Margherita, chiamandola “un inquietante fiore giallo”.
Nell’antica mitologia egizia si narra che al momento della creazione del mondo il dio solare Atum creò la prima collina di terra solida nell’oceano, e su quest’isola crebbe l’Acacia Mimosa, chiamata “sacra” e “mano di Atum”. Le infiorescenze di questo albero insolito sono costituite da piccole sfere gialle, considerate “figlie del Sole”.
Questa pianta unica ha anche una memoria ed è in grado di distinguere gli esseri viventi dagli oggetti inanimati. La mimosa decide quando e quanto dormire e il suo ciclo del sonno è simile a quello degli esseri umani, ma non è legato alle ore notturne.
Questa pianta tropicale non tollera bene il freddo e l’oscurità, ma è comunque una creatura molto semplice! La mimosa ha conquistato le distese del Montenegro, dell’Abkhazia, le città italiane e le colline francesi.
Sulla strada che va da Marsiglia a Nizza, all’inizio di febbraio si possono vedere sul ciglio della strada alte mimose dalla chioma rigogliosa.
La Festa della Mimosa di Mandelieu-la-Napoule è un evento imperdibile in Costa Azzurra dal 1931.
Nel 2024 si è tenuta tra il 14 e il 18 febbraio.
Nel frattempo, a Marsiglia, il mio profumo preferito “Jean Mimosa” è disponibile tutto l’anno presso la famosa Maison Empereur.
È assolutamente fantastico e non ho mai incontrato nessuno a cui non piacesse. Ha un prezzo incredibilmente basso che sembra esistere dal XX secolo. È una vera e propria colonia femminile dedicata a una delle ereditiere della Maison Emperuer.
Altri due profumi, che trasmettono in modo molto preciso e sottile la mimosa, sono Guerlain e Jo Malone.
Se vi piace acquistare “profumi alla spina” vi consiglio di comprare l’eau de toilette al profumo di mimosa nei negozi di Provence.
https://unevieenprovencefrance.com/
Lì si possono trovare anche flaconi di profumo da collezione.
L’olio aromatico di mimosa è un eccellente afrodisiaco.
Questo fiore è come un leggero vento di primavera o addirittura una corrente d’aria, infonde ottimismo nell’anima e distrae dallo stress.
Inoltre, la mimosa contiene collagene vitale per il nostro corpo, per cui la chiamo il fiore della giovinezza.
La mimosa è un fiore secco perfetto… basta non mettere i suoi rami in acqua, ma lasciarli secchi in un vaso o farne un bouquet appeso per una bella decorazione del bagno.
Si ritiene che la mimosa e il suo profumo aiutino ad ammorbidire il cuore e a creare l’atmosfera per la comunicazione.