Anastasia Gracheva, 2025
Le città del ventunesimo secolo,
Nostalgici del passato del mondo,
Si affogando nelle luci della caffeina,
Mentre corrono al lavoro al mattino.
Ricordando i romanzi di Tolstoj
Le belle ragazze di Roma
Amano il jazz e la tequila un pó
E le fontane di Piazza Navona.
Mosca si affoga nella nostalgia
Della primavera e dei fiumi assolati,
Di Sokolniki in teneri lillà
E i “fiori gialli” di Bulgakov.
Una sconosciuta è triste a Nizza,
Pensa sempre di quadri di Chagall…
La nostalgia a piedi nudi cammina
Cantando l’amore con leggerezza.
Le città del vetunesimo secolo,
Con la nostalgia del passato del mondo,
Annegando nelle luci della caffeina,
Mentre corrono al lavoro al mattino.