Lillà persiano…e profumi de couture

16 Giugno 2023

“Ai piedi delle verdeggianti colline dell’Arcadia viveva tra le ninfe della foresta una famosa ninfa chiamata Syrinx…”

Il poeta Ovidio, Metamorfosi

Gli scandinavi credono che i lillà siano stati creati dal Sole e dall’Arcobaleno, risvegliati dal loro sonno invernale dalla Dea della Primavera. La leggenda greca narra che una bellissima ninfa di fiume, Siringa, si trasformò in un incantevole albero dai delicati fiori viola mentre fuggiva dal allegro ma brutto dio Pan. Così il nome Syringa diede il nome all’albero: il lillà. I lillà sono originari dell’Asia e sono arrivati in Europa solo nel XVI secolo.

Si stima che su un singolo cespuglio di lillà ci siano circa 17 000 fiori durante il periodo di fioritura, per un peso di circa 10 kg!

Un delicato bouquet di lillà è molto facile da realizzare e crea un’atmosfera giovanile di gioia, amore e spensieratezza in qualsiasi ambiente..

Composizione floreale “Lolita” by Elena Gracheva
Alizée

I cinesi credono che il profumo del lillà aiuti a sopravvivere a una separazione, a conservare l’amore, l’affetto e l’amicizia – per questo lo chiamano “Qing Ke” – “Ricorda gli amici”.

“io non dimenticherò i lillà e le rose
e tutto ciò che la primavera ha custodito” Lois Aragon, 1940

In Russia, il lillà è sempre cresciuto nelle vecchie case padronali, giardini e nei parchi. Quando arrivò in Russia dalla Francia, il lillà era un elemento di moda nelle tenute russe. Poeti, compositori e artisti lo lodavano.

Le ombre silenziose ti aprono la porta del giardino,

E fiori di lillà vaganti sciolgano nel vento loro respiro..”

Anastasia Gracheva, il libro del 2013
Lillà – Mikhail Vrubel. 1900. Olio su tela. 160×177, Galleria Tretyakov
Rachmaninov, “Lilla”

Ancora più tardi, Kolesnikov, brillante selezionatore autodidatta, allevò lillà nel proprio giardino e creò più di 300 varietà. Fu lui a creare il “jambul”, il primo lillà al mondo con un bordo bianco sui petali, come se fosse coperto di neve…

Per produrre un solo chilo di lillà profumato occorrono decine di milioni di infiorescenza.La storia della leggendaria fragranza “Persian Lilac” risale al lontano XIX secolo.

Nel 1889, un magnate dei profumi, Henri Brocard, creò un nuovo profumo per la moglie Charlotte in occasione delle loro nozze d’argento. Essendo francesi di sangue, ma sudditi della corona imperiale russa e fornitori ufficiali della corte imperiale, la famiglia Brocard decise di dimostrare al mondo che la profumeria russa era degna di essere riconosciuta a livello mondiale.

Per farlo, Charlotte decise di adottare un trucco puramente femminile: scambiò il contenuto dei flaconi della sua fabbrica russa con quello della famosa azienda francese Luben. Il risultato fu che il profumo russo in bottiglia francese fu letteralmente spazzato via dagli scaffali. Dopo alcuni giorni di frenesia d’acquisto, Charlotte si pentì sulla stampa del suo deliberato inganno…

Incoraggiato dal riconoscimento pubblico e dallo spirito intraprendente della moglie, Brocard creò un regalo per Charlotte: il nuovo profumo Lilla persiano, che vinse il “Grand Prix” a una mostra internazionale a Parigi. Nel 1914, la fabbrica aveva vinto 8 medaglie d’oro (alle esposizioni di Parigi, Nizza, Barcellona, ecc.).

(“È bello sapere che io e Henri Brocard siamo nati lo stesso giorno, il 23 luglio – nota dell’autore”).

Dopo la rivoluzione, la fabbrica fu nazionalizzata dai sovietici e ribattezzata Novaya Zarya.

Oggi questa fragranza vintage è disponibile a un prezzo estremamente conveniente.

Uno dei migliori nell’arte della profumeria espresse le fragranze primaverili era Ernest Beaux, che ha creato il profumo Chanel n. 5, è il secondo figlio del profumiere francese Edouard Beaux, che lavorò con l’azienda profumiera russa Alphonse Rallet & Co al servizio dello zar.

Il profumo “Paris” di François Coty , una delle ultime creazioni del profumiere, era particolarmente popolare tra i giovani degli anni ’20: una composizione primaverile di lillà e mughetto..

Gli scienziati hanno allevato quasi 2300 specie di lillà, prendendo come base un paio di dozzine delle sue varietà principali.

Le case profumiere hanno creato diverse fragranze con note di lillà, in cui si può sentire il tocco fugace di una ninfa che vola nel suo mondo incantato…

4 Comments

  1. Una lettura veramente piacevole , da continuare a leggere nei momenti di pace . Ti faccio tanti complimenti Anastasia scrivi benissimo ☀️❤️

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